Abstract:
Il Servizio civile, improntato ai valori del volontariato e della solidarietà sociale, aumenta l’occupabilità (in termini di competenze, attivazione e probabilità di trovare un’occupazione) in modo trasversale (effetto democratico); contribuisce ad azzerare gli inattivi (anche fra i NEET); rappresenta un’occasione (forse unica) di cittadinanza attiva, offrendo ai giovani un contesto 'protetto' per agire competenze professionali e soft skills; incide positivamente sulle 'competenze in uscita’, spesso riorientando i progetti professionali pregressi. Come valorizzare questi effetti? Nella presentazione, oltre ai dati disponibili a supporto delle tesi esposte, vengono delineate alcune proposte per valorizzare l'esperienza del SCU, che potrebbe concretizzarsi, nel breve e medio periodo, nell'attribuzione di un punteggio nell'ambito dei concorsi pubblici e/o in un riconoscimento di tipo contributivo. Auspicabile, nel lungo periodo, la costruzione di un percorso finalizzato alla validazione delle competenze acquisite durante il Servizio civile, da costruire con le Regioni coerentemente con il quadro normativo di riferimento, valutando costi e sostenibilità di sistema.