Abstract:
Nell’articolo si descrivono le carriere lavorative dei percettori della prima misura di sostegno al reddito in Italia, il Reddito d’inclusione (ReI). Obiettivo dell’analisi è comprendere quali siano le condizioni del mercato del lavoro, nello specifico la tipologia contrattuale e il regime orario oltre alla professione, che espongono a un maggiore rischio di povertà (pur lavorando) e si definiscono inoltre le caratteristiche socio-economiche dei
soggetti maggiormente esposti. Concentrandosi sui tre anni precedenti all’ingresso nella policy, quello che emerge per i beneficiari del ReI è una prevalenza di contratti a tempo determinato e part-time, principalmente
per le donne. Dunque, il mercato del lavoro non protegge dalla povertà e anche chi riesce ad entrarci, ovvero il 70% dei casi di beneficiari ReI nel 2018, resta comunque povero e ha bisogno e diritto al sussidio di povertà.