Abstract:
In un mercato del lavoro globale e veloce, sembrava necessario sacrificare la vecchia idea di occupazione in cambio di una riduzione della disoccupazione e di un aumento della partecipazione (occupazione). Invece, l’introduzione di impieghi atipici, ovvero diversi per qualcosa da quelli tradizionali (tipici), ha solo incrementato la flessibilità (ovvero persone coinvolte in impieghi atipici) e la precarietà (intesa come il protrarsi della flessibilità nel tempo) con risultati contraddittori. Per questo contributo gli autori hanno utilizzato la rilevazione Isfol Plus.