Abstract:
Se gli incentivi all’occupazione nascono come politica pubblica per sostenere un cambiamento ritenuto rilevante e non raggiungibile autonomamente in regime di mercato, l’esame dell’andamento degli incentivi all’occupazione nel 2021, ‘anno della ripresa’ segnala la necessità di riaprire una riflessione sulla ratio e sul ruolo delle misure di agevolazione. A fronte, infatti, di un take up relativamente basso delle misure (il 24% dei nuovi contratti nel 2021 è prodotto di specifiche agevolazioni), l’occupazione generata riflette e non corregge le criticità strutturali della partecipazione di uomini e donne (compresa la classe di età giovanile). Ci riferiamo al ruolo prevalente del lavoro a termine, del tempo parziale e della doppia fragilità dettata dal combinato tra tempo determinato e part time, fattori che continuano a penalizzare, in termini retributivi e di prospettiva, i target più fragili nel mercato del lavoro.