Abstract:
Article. Gli ultimi dieci anni sono stati testimoni di una seria crisi economica nell’ambito della quale l’occupazione femminile ha reagito in modo più flessibile rispetto a quella maschile. È comunque necessario aumentare il tasso di partecipazione femminile. Al fine di raggiungere tale obiettivo sono richieste nuove policy che siano più adatte al mercato del lavoro contemporaneo e alla famiglia che cambia nella sua forma e nel suo modo di vivere. Nell’articolo si fa un’analisi di quella che sarà nel prossimo triennio l’azione comune che dovrà prevenire l’impatto negativo sulla competitività dei singoli 28 stati membri. L’obiettivo principale dei documenti di policy European Reconciliation Package e dell’iniziativa New start to address the challenges of work-life balance faced by working families presi in esame, è quello di suggerire elementi di moderniz azione e adattamento degli attuali contesti nazionali per consentire alle famiglie con figli o parenti a carico un migliore bilanciamento tra le responsabilità di cura e le responsabilità professionali. La proposta presentata dalla Commissione europea racchiude nel suo nome tutto il suo potenziale: a new start, un nuovo inizio. Questa iniziativa si pone un obiettivo ambizioso: creare un sistema coerente e coordinato per la conciliazione, una rete di iniziative, legislative e non, che da un lato offrano protezione e supporto
alle famiglie e, dall’altro, siano stimolo e incentivo per una maggiore occupazione
femminile e uguaglianza di genere. 3/2016
Description:
Panzeri P., Viale V., Europa e conciliazione. Una proposta di sistema per rilanciare
l’occupazione femminile, in “Osservatorio Isfol”, VI (2016), n. 1-2, pp. 101-117. Isfol OA: <https://isfoloa.isfol.it/xmlui/handle/123456789/1264>