Abstract:
Presentation. La condizione di inattività è per le donne fortemente radicata nel nostro paese e mostra tendenze di diminuzione ancora lente e inferiori rispetto agli altri paesi europei, anche a quelli con un modello di welfare simile. Tuttavia è stato possibile identificare segmenti di donne inattive in grado di entrare nel mercato del lavoro. Tra le condizioni che maggiormente possono favorire il lavoro femminile vi sono la flessibilità oraria, la disponibilità di servizi alle famiglie e una maggiore condivisione del lavoro domestico. Un segmento importante è relativo alle ex-lavoratrici che hanno abbandonato il mercato. Un mercato del lavoro per il lavoro domestico e la cura di figli e parenti non autosufficienti. Le nuove generazioni sono portatrici di un elevato bagaglio di innovazione, in specialmodo per quanto riguarda i modelli culturali tradizionali e gli schemi di divisione del lavoro domestico.
Il processo di invecchiamento della popolazione italiana porterà nei prossimi decenni ad un diminuzione della popolazione in età lavorativa, con evidenti problemi di sostenibilità dell’intero sistema di welfare. Occorrerà aumentare sia la produttività del lavoro che il tasso di occupazione: quest’ultimo parametro presenta margini di aumento consistenti proprio nella componente femminile della popolazione. 02/02/2012
Description:
ISFOL, Centra M., Profilo e fattori determinanti dell'inattività femminile in Italia. I risultati di una indagine Isfol. Intervento a Stati generali su il lavoro delle donne in Italia, Roma, CNEL, 2 febbraio 2012. Isfol OA: <https://isfoloa.isfol.it/handle/123456789/42>