dc.contributor.author |
Bonacci, Manuela |
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dc.date.accessioned |
2018-03-08T10:24:50Z |
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dc.date.available |
2018-03-08T10:24:50Z |
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dc.date.issued |
2017-10-19 |
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dc.identifier.citation |
Bonacci M., A work-based experience: the school-work alternance in Italy, Intervento a "Forum Annuale di ECVET", Malta, 19 ottobre 2017 <http://oa.inapp.org/xmlui/handle/123456789/153> |
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dc.identifier.uri |
http://oa.inapp.org/xmlui/handle/123456789/153 |
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dc.description.abstract |
Dal 2008, a seguito della crisi economica che ha investito anche l’Italia, si è aperta una stagione di riforme e rinnovamento avviata nel 2012 con la Legge sull’apprendimento permanente (L. 92/2012) e che ha coinvolto il Mercato del lavoro attraverso tutti i decreti collegati al Jobs Act (negli anni 2014 e 2015) ed i sistemi di istruzione e formazione con la Legge cosiddetta della “Buona Scuola (L. n 107/2015).
Attraverso diverse fasi, è stata portata avanti una strategia nazionale intesa a facilitare l’apprendimento permanente, sulla base di meccanismi di trasparenza, accumulo, convalida e trasferimento di abilità e competenze acquisite dall'individuo in diversi contesti. Maggiore rilievo è stato attribuito ai contesti lavorativi che hanno acquisito un ruolo sempre più importante nel processo di apprendimento a tutti i livelli. In questa direzione si muovono due esperienze italiane che sono state presentate: la validazione delle competenze nell'ambito del servizio civile e l'alternanza scuola lavoro. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.subject |
Alternanza studio-lavoro |
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dc.subject |
Competenze |
en_US |
dc.subject |
Educazione permanente |
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dc.title |
A work-based experience: the school-work alternance in Italy |
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dc.type |
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