Please use this identifier to cite or link to this item: https://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/3366
Full metadata record
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.authorCardinali, Valentina
dc.date.accessioned2021-11-25T12:04:25Z
dc.date.available2021-11-25T12:04:25Z
dc.date.issued2021-11-25
dc.identifier.citationCardinali. V. (2021), Il ruolo del part time nelle nuove attivazioni contrattuali di uomini e donne nel I semestre 2021, Roma, Inapp, Policy Brief, n. 24 <https://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/3366>it_IT
dc.identifier.issn2533-3003
dc.identifier.urihttps://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/3366
dc.description.abstractLa cosiddetta ‘ripresa occupazionale’ del 2021, letta attraverso i dati Inps sui nuovi contratti attivati nel primo semestre 2021 presenta un sistema produttivo in ripartenza che, adottando una comprensibile strategia ‘prudenziale’, sta tuttavia contribuendo ad amplificare le criticità strutturali del mercato del lavoro per genere ed età, quali l’incidenza della precarietà occupazionale e il ruolo crescente del part time involontario. La componente femminile rappresenta complessivamente il 39,6% del totale delle attivazioni. Ma il 49,6% di questa quota, quindi circa la metà di tutte le nuove assunzioni di donne, avviene a tempo parziale, contro il 26,6% degli uomini. Inoltre, il 42% dei nuovi contratti di donne presenta un indicatore di ‘debolezza rafforzata’, ossia associa al regime orario a tempo parziale anche una forma contrattuale a termine o discontinua.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.relation.ispartofseriesPolicy Brief;24
dc.subjectContratti di lavoroit_IT
dc.subjectOccupazione femminileit_IT
dc.subjectPart-timeit_IT
dc.titleIl ruolo del part time nelle nuove attivazioni contrattuali di uomini e donne nel I semestre 2021it_IT
dc.typeTechnical Reportit_IT
dc.type.relationTechnical Report;Policy Brief
Appears in Collections:Rapporti tecnici



Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.