Abstract:
Dopo la poderosa espansione delle pensioni nei Trente Glorieuses 1945-75, dai primi anni Novanta una lunga serie di riforme prevalentemente sottrattive ha radicalmente trasformato l’architettura previdenziale italiana. L’articolo adotta pertanto una prospettiva intergenerazionale al fine di valutare come, e in quale misura, è mutato lo scenario previdenziale per le giovani generazioni, individuando nell’equità intra-generazionale il tallone d’Achille di un sistema che prevede requisiti di pensionamento severi - e di fatto regressivi - e penalizza fortemente i lavoratori con carriere frammentate anche per effetto di un cattivo “incastro” tra previdenza pubblica e complementare.