Abstract:
Dal 2001 ad oggi, il ‘Servizio civile all’estero’ ha coinvolto più di ottomila giovani del nostro Paese e la domanda di partecipazione a questo Istituto della Repubblica è in continua crescita. Il Servizio civile all’estero coinvolge i giovani in ‘missioni’ umanitarie nei Paesi terzi ma anche in ‘missioni’ di tutela dei diritti umani e cooperazione internazionale. I progetti si svolgono in aree caratterizzate da particolari disuguaglianze e crisi oppure aree a rischio di conflitto e si rivelano una palestra esperienziale molto attrattiva per i giovani, quasi sempre laureati e preparati in materia di cooperazione decentrata. Partendo dalla sua matrice pacifista, a 50 anni dall’introduzione dell’obiezione di coscienza nel nostro ordinamento, il contributo descrive l’evoluzione dei passaggi storici e normativi che hanno segnato il processo di istituzionalizzazione del Servizio civile nel nostro Paese, descrive le dimensioni del fenomeno e delinea il ‘profilo dei volontari SCU all’estero’ offrendo approfondimenti inediti sulla popolazione in oggetto.