Abstract:
Article. La comunicazione del 2 ottobre 2013 della Commissione Europea sul rafforzamento
della dimensione sociale dell’Unione Economica e Monetaria Strenghtening the
Social Dimension of the Economic and Monetary Union COM(2013) 690, stimola una riflessione
sulle molteplici misure, di promozione e di controllo, che l’Europa sta mettendo
in atto per portare il dialogo istituzionale sul piano dei diritti sociali e di cittadinanza.
Partendo dalla comunicazione europea sugli investimenti sociali di febbraio 2013, si
analizzano le principali novità nella vision strategica della prossima programmazione.
Soffermandoci su alcuni temi chiave che costituiscono anche le leve su cui premerà
la futura Politica di Coesione, delineata dalla Strategia Europa 2020, vedremo come
l’Europa vuole rilanciare una stagione di sviluppo e di reale inclusione sociale, superando
i dogmi della crisi finanziaria che ha caratterizzato la passata programmazione e
puntando sulla costruzione di una “Europa sociale”, attenta all’applicazione dei diritti
e alla promozione della solidarietà che il concetto di cittadinanza europea implica. La
sintesi vuole avere il valore aggiunto di identificare una matrice di indicatori coniugando
i vari strumenti di monitoraggio utilizzati dalla Commissione per il rafforzamento
della dimensione sociale europea e l’attivazione di percorsi di inclusione sociale. Tale
matrice può essere un semplice strumento di misurazione, in quanto si basa su dati già
presenti nelle rilevazioni Eurostat, del concetto di inclusione sociale in termini non
esclusivamente monetari o occupazionali.
Description:
Marco Marucci, La dimensione sociale nella Politica di Coesione europea 2014-2020, “Osservatorio Isfol”, IV (2014), n. 1-2, pp. 125-149. Isfol OA <https://isfoloa.isfol.it/xmlui/handle/123456789/1061>